Dalle Alpi alla Sicilia, per non parlare di ciò che arriva dall’estero: la morìa delle api ha messo in moto un enorme commercio di nuclei e regine, necessari a ripopolare i nostri alveari. Questa continua iniezione di materiale biologico mina il benessere delle api del territorio. A seguito di tali traffici, infatti, ibridazione e patologie diventano “bombe” a scoppio ritardato nelle mani di ignari apicoltori. E’ dunque meritoria l’opera di chi da un problema di tali dimensioni ha colto
un’opportunità. L’APAT - Apicoltori in Veneto ha coinvolto propri soci pronti ad allevare o ad acquistare nuclei di api locali, escludendo i rischi di eventuali residui di antibiotici o di peste americana. L’operazione ha offerto agli apicoltori un reddito alternativo o un prezzo contenuto e la supervisione di un’Associazione a garanzia di tutti.
E’ un modo diverso di fare apicoltura, che mentre fa incontrare la domanda con l’offerta, non trascura di preservare i valori dell’ape autoctona italiana.
Raffaele Cirone
FAI - Federazione Apicoltori Italiani Corso Vittorio Emanuele II, 101 IT - 00186 ROMA (RM) Telefono: +39 06 6877175 - Telefax: +39 06 6852287 e-mail:
– Portale internet: www.federapi.biz